Artists | Illustrators | OLIMPIA ZAGNOLI
Olimpia is a creative female-type person born into an artistic family in Milano. She drives a Vespa and has large round glasses, but the main thing is that she can, and does, draw like an ambidextrous octopus. One with with prodigious skills, and a doppio espresso.
She has been called a “millennial stronza” by a certain green-eyed monster of a certain age. Okay, she’s replaced me, but I can’t help but like her. She’s so good!
Although she will admit to being influenced by Bruno Munari, Paul Rand and the other usual suspects, she creates super fresh shapely shapes, completely new voluptuous forms, in her own clean palette of brights and darks, flat as a pancake, baby.
After graduating from some kind of design school in Italy, OZ burst upon the New York media scene in a colorful cloud of charm, humor, and easy-to-work-withiness (an essential new adjective when describing young people) in 2008. She then proceeded to take The New York Times, The New Yorker, and the New York subway system by talented storm. OZ’s bright visions pop up -and sometimes out- in all the best places, including Fendi, Apartamento Magazine, The Guggenheim Museum, and the G train. She thinks fast, draws faster, and eats spaghetti like a lady.
Along with her father she has designed a line of objects, called Clodomiro including plates, shirts and scarves, some of which are just plain naughty, and all of which are delightful. Clodomiro is her father’s real name. Go figure.
Written by Laurie Rosenwald
Olimpia è una persona creativa di tipo femminile nata in una famiglia artistica a Milano. Guida una Vespa e ha grandi occhiali rotondi, ma l'importante è che sa e disegna come un polpo ambidestro. Uno con abilità prodigiose e un doppio espresso.
È stata definita una “millennial stronza” da un certo mostro dagli occhi verdi di una certa età. Ok, mi ha sostituito, ma non posso fare a meno di piacermi. È così brava!
Anche se ammetterà di essere stata influenzata da Bruno Munari, Paul Rand e gli altri soliti sospetti, crea forme formose e super fresche, forme voluttuose completamente nuove, nella sua tavolozza pulita di colori chiari e scuri, piatta come una frittella, piccola.
Dopo essersi diplomata in una sorta di scuola di design in Italia, OZ ha fatto irruzione sulla scena mediatica di New York in una nuvola colorata di fascino, umorismo e facilità di lavoro (un nuovo aggettivo essenziale per descrivere i giovani) nel 2008. Lei poi ha preso il New York Times , il New Yorker e la metropolitana di New York come una tempesta di talento. Le brillanti visioni di OZ compaiono - e talvolta fuori - in tutti i posti migliori, tra cui Fendi , Apartamento Magazine , The Guggenheim Museum e il treno G. Pensa velocemente, disegna più velocemente e mangia gli spaghetti come una signora.
Insieme a suo padre ha disegnato una linea di oggetti, chiamata Clodomiro , tra cui piatti, camicie e sciarpe, alcuni dei quali sono semplicemente birichini e tutti deliziosi. Clodomiro è il vero nome di suo padre. Vai a capire.
Scritto da Laurie Rosenwald