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Velasco Vitali

Artists | Painters / Sculptors | VELASCO VITALI

Le Cinque Terre - Velasco Vitali - Imago Photo Graphic Art Gallery - Monterosso al Mare - Cinque Terre - Liguria - Italy
LE CINQUE TERRE - VELASCO VITALI

VELASCO VITALI
Born in 1960 in Bellano on Lake Como, Italy. Son of art, the father Giancarlo Vitali is a painter, He began painting as a child, making his studies by himself.

The beginning is marked by the encounter with Giovanni Testori and participation in the exhibition Artists and Writers at the Rotonda della Besana in Milan, Italy.

From the beginning, in the years that have already seen some important solo exhibitions (including: Velasco - Works from 1985 to 1986 by Vittorio Sgarbi; Velasco by Marco Vallora in 1987). The artistic journey of Velasco Vitali is characterized by a painting inspired by a representation of raw, sharp and at the same time visionary and dream of natural and urban landscapes, for which he is now recognized as one of the leading Italian contemporaries. It is the years 1987-1992 Landscape Cleared, an investigation into the cancellation of the reconstruction and landscaping fabric Valtellina after the flood of 1987. The discovery of the south, particularly in Sicily, therefore marks an important stage in his reflection on the views-visions of Mediterranean ports and goes for a counterpoint to looks more analytical dedicated to the western metropolis. These are the years of Isolitudine with Ferdinando Scianna (2000) and Mixtura with Franco Battiato (2003).
 In 2004 Electa public Velasco 20, monograph on the first twenty years of work with a contribution of Giulio Giorello. Extramoenia (2004-2005) is an exhibition commissioned by the Region of Sicily, held in Palermo (Palazzo Belmonte Riso) and Milan (Palazzo della Ragione). In 2005 he joined the collection of MACRO. Realizes, with the care of Danilo Eccher, Images, shapes and nature of the Alps (2007) and LATO4 (2008). Edited by Fernando Mazzocca and Francesco Poli's Landing (2010), set up in Piazza Duomo and the whole of Sant'Agostino in Pietrasanta and Milan in Piazza Duca D'Aosta and the Royal Palace.
In 2011 he was invited to the Italian Pavilion of the Venice Biennale, where he exhibited Veidrodis, Galleria LKFF Brussels is hosting its staff Branco, and is published Apriti Heaven, book published by Skira collecting watercolors on the theme of the sacred: these included a number of designs made for the cultural page of "Il Corriere della Sera", which has worked since 2007. In 2012 realizes Red Forest, artistic intervention Madre Island (Stresa) and Verbania, curated by Luca Molinari. The reflection on the ghost town already at the base of the latter installation continues the next year with the exhibition of paintings Red Forest 416 ghost town worldwide at the Milan Triennale, curated by Luke Molinari and Francesco Clerici. The same year sees the exhibition of sculpture Air, at the Gallery LKFF Brussels and installation monumental Medi Terraneo Castle Ruffo di Scilla (Reggio Calabria).

Paintings and sculptures by Velasco are part of private and public collections including: Italian Vittoriale, the Farnesina Collection of the Ministry of Foreign Affairs and the Collection MACRO, Museum of Contemporary Art of Rome.
On invitation by Marco Pasini, the artist has created a series of art prints with a particular subject of the Cinque Terre landscape  that, today, is increasingly compromised: the paths; almost a warning to the man to preserve them. Please,  note the collage with which it is made part of the art work, where the road and the handrail, in the yellow part, are not aligned with the rest of the way appearing in slope compared to the path and, everything, to indicate the fragility of the territory and the message for the man who has to take action to preserve it.

VELASCO VITALI
Nasce nel 1960 a Bellano sul Lago di Como. Figlio d'arte, il padre Giancarlo Vitali è pittore, inizia a dipingere sin da bambino, compiendo i suoi studi da autodidatta.

L’inizio è segnato dall’incontro con Giovanni Testori e la partecipazione alla mostra Artisti e Scrittori presso la Rotonda della Besana di Milano.

 Sin dagli esordi, in anni che già vedono alcune importanti mostre personali (tra le quali: Velasco - Opere 1985-1986 a cura di Vittorio Sgarbi; Velasco a cura di Marco Vallora nel 1987). Il percorso artistico di Velasco Vitali è caratterizzato da una pittura ispirata a una rappresentazione cruda, netta e allo stesso tempo visionaria e onirica di paesaggi naturali e urbani, per la quale è oggi riconosciuto come uno dei massimi esponenti italiani contemporanei.  È degli anni 1987-1992 Paesaggio Cancellato, un’indagine sulla cancellazione e ricostruzione del tessuto paesaggistico valtellinese dopo l’alluvione del 1987.   La scoperta del sud, in particolare della Sicilia, segna quindi una tappa importante nella sua riflessione sulle vedute-visioni dei porti mediterranei e va a fare da contrappunto agli sguardi più analitici dedicati alle metropoli occidentali. Sono gli anni di Isolitudine con Ferdinando Scianna (2000) e MIXtura con Franco Battiato (2003).

 Nel 2004 Electa pubblica Velasco 20, monografia sui primi vent’anni di lavoro con un contributo di Giulio Giorello. Extramoenia (2004-2005) è un’esposizione voluta dalla Regione Sicilia, allestita a Palermo (Palazzo Belmonte Riso) e a Milano (Palazzo della Ragione). Nel 2005 entra a far parte della collezione del MACRO. Realizza, con la cura di Danilo Eccher, Immagini, forme e natura delle Alpi (2007) e LATO4 (2008). A cura di Fernando Mazzocca e Francesco Poli è Sbarco (2010), allestito in piazza Duomo e nel complesso di Sant’Agostino a Pietrasanta e a Milano in Piazza Duca D'Aosta e Palazzo Reale.
Nel 2011 è invitato al Padiglione Italia della Biennale di Venezia dove espone Veidrodis, la Galleria LKFF di Bruxelles ospita la sua personale Branco, e viene pubblicato Apriti Cielo, volume edito da Skira che raccoglie acquerelli sul tema del sacro: tra questi figurano alcuni dei disegni realizzati per la pagina culturale de "Il Corriere della Sera", con cui collabora dal 2007. Nel 2012 realizza Foresta Rossa, intervento artistico sull’Isola Madre (Stresa) e a Verbania, a cura di Luca Molinari. La riflessione sulle città fantasma già alla base di quest’ultima installazione continua l’anno successivo con la mostra personale di pittura Foresta Rossa: 416 città fantasma nel mondo alla Triennale di Milano, a cura di Luca Molinari e Francesco Clerici. Lo stesso anno vede la mostra personale di scultura Aria, presso la Galleria LKFF di Bruxelles e l’istallazione monumentale Medi Terraneo sul castello Ruffo di Scilla (Reggio Calabria). 

Dipinti e sculture di Velasco fanno parte di collezioni private e pubbliche tra cui: Vittoriale degli Italiani, la Collezione Farnesina del Ministero degli Affari Esteri e la Collezione MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma . 

Su invito di Marco Pasini ha realizzato una serie di stampe d'arte con soggetto un particolare del paesaggio delle Cinque Terre che, oggi, è sempre più compromesso: i sentieri; quasi a monito per l'uomo di mantenerli. Da  notare  il collage con cui è composta parte dell'opera, dove la strada e la ringhiera, nella parte gialla,  non sono allineate con  il resto della strada apparendo in declivio rispetto al percorso e, tutto ciò, per indicare la fragilità del territorio e il messaggio per l'uomo che deve attivarsi per conservarlo.